Dolore Cronico
Il dolore cronico può avere diverse origini e non è intenzione di questo sito analizzarle tutte. Il vostro Medico saprà indicarvi le strade per una corretta diagnosi.
Alcuni recenti studi hanno dimostrato l’efficacia della Pentossifillina a dosi molto basse (alle dosi normali non è consigliabile se non in regime ospedaliero, potendo dare seri abbassamenti della pressione) nel dolore cronico.
In pratica si è capito che quando subiamo un trauma, la parte colpita manda segnali al cervello perché, attraverso il dolore ci dica: “Attento… non muoverti troppo.
Può succedere che il relè che sta vicino al midollo spinale e che mette in comunicazione la via sensitiva che manda lo stimolo alla corteccia cerebrale, si attiva autonomamente, inviando segnali dolorosi al cervello. Questo anche quando la situazione legata al trauma si è risolta.
E’ lo stesso meccanismo definito “dell’arto fantasma”: un arto amputato continua a dolere come se ci fosse. Non so se sono stato chiaro.
Bene. La Pentossifillina a basse dosi aggiunta alla cura del Dott. D’Abramo dà sollievo in molti casi.
Abbiamo anche trattato alcuni casi di dolore post-herpetico che è probabile che si esprima attraverso gli stessi meccanismi fisiopatologici, con beneficio.
Tentar non nuoce.
Fibromialgia
Un capitolo a parte merita questa malattia. Molto spesso misconosciuta, è per questo frutto di incomprensioni, sia da parte del Medico che dei parenti e degli amici.
La terapia del Dott. D’Abramo ha dato sollievo in molti casi.
Come in altre patologie, l’uso di questa cura può considerarsi integrativa: le terapie in atto – soprattutto se hanno dimostrato una qualche efficacia – non vengono sospese.
Chiaramente, come spesso sottolineo, esiste il malato e non la malattia. E ogni malato risponde in maniera personalizzata.
C’è chi risponde molto bene alle prime flebo, chi ha bisogno di fare due cicli di 10 flebo per guarire in due mesi.
Questa, secondo l’esperienza del mio Maestro e la mia, è l’unica terapia che guarisce dalla fibromialgia